Mentre ci prepariamo a celebrare la Pasqua, il Pastore Giovanni condivide una profonda riflessione sul cammino di Gesù nella Settimana Santa. Egli osserva come il Signore abbia attraversato ogni momento – dall’unzione della donna ai suoi piedi, all’Ultima Cena, dal tradimento di Giuda fino alla preghiera per l’unità – animato da un unico, appassionato desiderio: ristabilire la comunione tra Dio e l’uomo.

Per il pastore Traettino, ogni gesto e ogni sofferenza vissuti da Gesù sono stati orientati a riconquistare quella relazione profonda che da sempre è nel cuore di Dio. Un amore che si manifesta non solo in parole, ma attraverso un prezzo concreto, vissuto fino in fondo.

Anche i credenti di oggi, sottolinea il pastore, sono chiamati a lasciarsi guidare dalla stessa passione, sia nel cammino di fede personale sia nelle relazioni fraterne. Come il Maestro, dovranno affrontare incomprensioni, rifiuti e persino persecuzioni. Ma, proprio come Lui, possono confidare che Dio saprà vivificare anche le loro “morti” spirituali, facendo germogliare risurrezione e comunione dove sembrava esserci solo silenzio e solitudine.

Lo Spirito di vita e di risurrezione che Cristo ha donato è, secondo Traettino, la vera risorsa per superare ogni ostacolo sulla strada dell’amore e dell’unità. Che questa Pasqua, conclude, possa essere un tempo in cui riscoprire la passione di Dio per la comunione e lasciarsi condurre da essa in ogni ambito della vita.